
ROMA - Grande festa per il “D Club” nella bella location del Teatro Rossini situato nel cuore di Roma a pochi passi dal Pantheon. Sipario alto e subito in scena la dodicesima edizione di questo speciale evento. Il “D Club” è un’iniziativa unica nel suo genere, ideata dal Dipartimento Interregionale in collaborazione con le testate giornalistiche Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport, pensata per dare voce ai veri esperti del campionato Serie D: i tifosi, che ogni settimana vivono con passione le emozioni del calcio della propria città.
NOMINATION E VOTING - Cinquantadue nominativi in lizza nelle sei categorie e dieci giorni di voting on-line da parte dei lettori del Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport hanno determinato i vincitori di una manifestazione che, prima denopmionata “Top 11” e da dodici anni “D Club”, da venti stagioni coinvolge gli appassionati del Campionato d’Italia.
TRENTAMILA PREFERENZE - Eccoli i più votati della stagione 2024-25, un’edizione record con più di 30.000 preferenze espresse sui siti web dei due quotidiani sportivi: Giovanni Stellato (portiere del Cassino), Riccardo Capiluppi (difensore del Lentigione), Stefano Tuzza (centrocampista del Bra), Leonardo Abreu (attaccante del Cassino), l’under Lorenzo Lischetti (Gozzano) e Fabio Nisticò (allenatore del Bra). Nel corso dell’evento, ben presentato da Giorgio Marota, giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, ampio risalto anche ai premi speciali e quelli per la carriera dei personaggi legati al mondo della Serie D. A ricevere il riconoscimento speciale sono stati Federico Baschirotto (in video da New York) che partito dalla Serie D è diventato capitano del Lecce in A; Antonino Barillà il quale, dopo una carriera con tantissime presenze in Serie A e B e aver indossato anche la maglia azzurra dell’Under 21, è tornato in D per l’amore della maglia della Reggina, la sua squadra del cuore; l’allenatore della Sambenedettese Ottavio Palladini autore di quattro promozioni con i rossoblù, l’ultima pochi mesi fa; il presidente Luigi Pinalli da quasi cinque lustri patron del Fiorenzuola; i tecnici Domenico Gargiulo e Angelo Carrano due vere istituzioni del calcio pugliese e campano, pluridecorati e vincenti in Serie D.
ABETE - Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete sul palco per premiare i protagonisti ha sottolineato l’importanza dell’evento: «Ringrazio il Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport, storici media partner di un’iniziativa che esalta la passione dei tifosi. Siamo qui per celebrare i protagonisti della Serie D, la competizione di punta della Lega Nazionale Dilettanti, il quarto campionato d’Italia che occupa un posto nevralgico nel sistema calcio italiano».
BARBIERO - «Il “D Club” anche quest’anno ha chiuso una stagione incredibile con numeri e riscontri eccezionali per presenze negli stadi visto il grande interesse agonistico in tutti i gironi - ha detto Luigi Barbiero -. Anche il voting ha confermato l’interesse di tantissimi appassionati scegliendo tutti i profili dei premiati. I riconoscimenti alla carriera a Baschirotto, Palladini, Barilla e al presidente Pinalli, testimoniano non solo il senso di appartenenza ma le radici delle rispettive carriere con impresso il Dna della Serie D. Infine, i due premi speciali testimoniano la riconoscenza calcistica nei confronti di due personaggi che hanno davvero fatto la storia del nostro campionato, Carrano e Gargiulo, vere icone». Hanno partecipato all’evento e alle premiazioni i consiglieri del Dipartimento Interregionale Maria Teresa Montaguti, Massimo Caldaroni, Giacomo Diciannove e Sergio Gardellini. Presenti per la Lnd-Figc il vice presidente federale Daniele Ortolano, il presidente del CR Abruzzo Lnd Concezio Memmo, l’ad della Lnd Servizi Antonello Valentini, Marcello Presilla responsabile Integrity per Italia Sportradar e il presidente ADICOSP e FIDS Alfonso Morrone e Pier Luigi Betturri, patron del Trastevere Calcio. Ringraziamento speciale a Massimiliano Monnanni, presidente dell’Asilo Savoia e gestore del Teatro Rossini.
GOL E PARATA. DELLA SPOLETINA E SAPRI - Un evento simbolo di partecipazione e condivisione che ha esaltato anche il vasto pubblico dei social per scegliere il gol più bello e la parata più spettacolare della Serie D. Numeri pazzeschi, oltre 200.000 visualizzazioni e 3.200 commenti. Alla fine il popolo social ha premiato il gol di Matteo Della Spoletina (Sangiovannese) e la parata di Ruggiero Sapri (Manfredonia).
SPECIAL GUESTS
ROMA - Nel loro personale book calcistico c’è anche la Serie D e in questa edizione del D Club sono vincitori di premi speciali.
BARILLA’ - Il centrocampista Antonino Barillà, nato a Reggio Calabria, ha iniziato giovanissimo a giocare in Serie A con la Reggina e in massima serie con Sampdoria e Parma. Adesso è di nuovo in D con la maglia amaranto e la fascia di capitano: scelta di cuore e una carriera da applausi in tutte le categorie.
CARRANO - Il tecnico Angelo Carrano, detto il “mago”: sei promozioni dalla D alla C e una dalla C2 alla C1. Cultura del lavoro e del gruppo. Pacato e prezioso esempio per i giovani tecnici.
PINALLI - Luigi Pinalli, presidentissimo del Fiorenzuola. Imprenditore di successo. Dal 2001 sulla tolda di comando del club emiliano. Patron lungimirante, discreto e appassionato. Gentleman del nostro calcio.
GARGIULO - Il tecnico Domenico “Mimì” Gargiulo annovera 40 anni di panchina. Tantissime squadre allenate (tra le quali il suo Giugliano) e campionati vinti. Latore di un calcio pratico, pragmatico ed efficace.
PALLADINI - L’allenatore Ottavio Palladini, sambenedettese doc e con i colori rossoblù ha vinto quattro campionati, l’ultimo dei quali pochi mesi fa. Icona Samb.
BASCHIROTTO - Dalle giovanili battaglie in D con Legnago, Seregno e Carpaneto, Federico Baschirotto ha scalato le categorie diventando capitano del Lecce in Serie A. Difensore centrale forte e di carattere, capace di tener testa anche ai migliori attaccanti. Amato dai compagni e tifosi.